Il primo nucleo dell’edificio con il suo portone a volta fu costruito alla fine del Seicento.
La forma attuale è frutto di successivi ampliamenti che si conclusero alla fine del XIX secolo.I vicoli che circondano l´isolato esistono da tempo immemorabile, mentre Largo Luigi di Francia, sul retro de palazzo, è il risultato delle demolizioni seguite al terremoto del 1783. Il primo nucleo dell´edificio – con il portone a volta – fu costruito intorno alla fine del Seicento da Alessandro Toraldo e dal figlio Antonio.
A metà del Settecento, il palazzo fu ingrandito una prima volta con l´acquisto di un vicolo di cui è ancora possibile vedere nelle cantine parte dell´acciottolato e delle finestrine ora inglobate nella struttura.Tra la metà e la fine dell´Ottocento, furono acquistati fabbricati adiacenti che, demoliti, consentirono l´ampliamento dell´edificio nelle forme attuali.
La scala interna è stata ricostruita nel 1920.Al piano ammezzato sono custoditi la biblioteca e l´archivio storico della famiglia, comprendente pergamene e manoscritti dal XIV al XX secolo che costituisce un´importante documentazione della storia sociale, politica, economica e letteraria della Calabria
Una graziosa struttura, che dispone di un’accogliente sala colazioni e offre il servizio Wi-Fi gratuito.
Animali non ammessi.